COME SI VALUTA UN DIAMANTE?

Un Diamante si giudica attraverso quattro diverse caratteristiche che si combinano in molti modi determinando il valore della gemma. Ecco a voi la "regola delle 4C":

PESO IN CARATI (CARAT)

Il carato è un'unità di misura riferita al peso del diamante. La parola carato ha origine come unità di peso naturale: i semi dell'albero del carrubo. I diamanti erano per tradizione pesati con questi semi, fino a quando il sistema fu unificato ed un carato fissato a 0,2 grammi (un quinto di grammo).

COLORE DEL DIAMANTE (COLOR)

Questo parametro si riferisce proprio al colore del diamante ed è stato classificato con delle lettere che vanno dalla D (che rappresenta il più alto livello di bianco nella scala attuale, ma anche il più costoso) fino alla Z che rappresenta il livello di colore più basso, oltre il quale si parla di diamanti fancy o fantasia.

PUREZZA DEL DIAMANTE (CLARITY)

Quasi tutti i diamanti in natura hanno al loro interno delle imperfezioni chiamate inclusioni che vengono osservate e valutate con una lente a 10 ingrandimenti. Queste inclusioni, più o meno grandi, concorrono a determinare il valore di un diamante. Ovviamente più piccole sono e più il diamante acquista valore, fino ad arrivare ai diamanti internamente puri (IF) che sono i più costosi. I livelli di purezza sono: IF cioè internamente puro, VVS1-2 inclusioni piccolissime e difficili da vedere, VS1-2 inclusioni molto piccole, SI1-2 inclusioni piccole, P1/P2/P3 inclusioni visibili a occhio nudo. A meno che non si tratti di inclusioni visibili ad occhio nudo o addirittura nere, in generale il grado di purezza non pregiudica la "bellezza" di un diamante ma sicuramente ne modifica il prezzo.

TAGLIO DEL DIAMANTE (CUT)

Il taglio del diamante è anch'esso un parametro molto importante per la valorizzazione, infatti migliore sarà il taglio e più aumenterà la brillanza e la capacità di riflettere la luce. Questo era un parametro che una volta era meno considerato, oggi invece gli viene data una sempre maggiore importanza perchè in seguito a studi si è capito che se un diamante viene tagliato rispettando determinate proporzioni ci apparirà molto più luminoso.

FLUORESCENZA

La fluorescenza è una caratteristica presente in circa il 35% dei diamanti naturali, cioè se poniamo un diamante sotto una lampada a UV può emettere una luminescenza, generalmente di colore azzurro. Questa caratteristica naturale in gemmologia viene indicata da molto leggera (very slight) fino a forte o molto forte (strong o very strong). E' una caratteristica naturale che nei primi gradini di intensità non ne determina sostanziali spostamenti di valorizzazione o di "bellezza", negli stadi da medio a molto forte può però modificare la brillanza della pietra con una sorta di "lattiginosità" che ne rende l'acquisto sconsigliabile.